Prosegue il cammino della scuola di politica “Poliedro”

30 Dic 2022 | Notizie, Vita

La scuola di politica “Poliedro” comincia i suoi lavori il prossimo 16 gennaio, presso il Polo Lionello Bonfanti. Sarà inaugurata con un intervento di Enrico Giovannini, economista, già ministro del lavoro, delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, che  approfondrà il tema: “Democrazia e futuro”.

 

Lunedì 12 dicembre, presso la Sala Sarri di Palazzo Pretorio a Figline si è tenuta la presentazione della scuola di formazione politica “Il Poliedro”, una scuola per imparare ad esercitare la cittadinanza e l’impegno politico da protagonisti competenti che coinvolge come enti formatori: l’Istituto Universitario Sophia, il Polo Lionello Bonfanti e il Movimento politico per l’unità.

Era presente anche la sindaca Giulia Mugnai che ha commentato: «Questo progetto è un’opportunità straordinaria per il nostro territorio, perché organizzata da soggetti autorevoli e perché invita chi vuole essere parte attiva del cambiamento a conoscere, grazie ad un approccio formativo qualificato, il mondo della politica e del sociale».

E ha aggiunto: «Si tratta di una vera e propria scuola, pensata principalmente per le giovani generazioni che si affacciano per la prima volta a certi temi: un modo per fornire loro, quindi, una cassetta degli attrezzi, grazie alla quale imparare a interpretare il mondo contemporaneo e i nuovi bisogni a cui dare risposta. D’altronde, crisi energetica, pandemia e il conflitto alle porte dell’Europa hanno provocato profondi sconvolgimenti e le loro conseguenze non possono essere affrontate utilizzando lo stesso paradigma di pensiero del passato». 

La serata inaugurale, che si terrà lunedì 16 gennaio 2023, alle ore 18.00, presso il Polo Lionello Bonfanti, sarà aperta da Enrico Giovannini, economista, già ministro del lavoro, delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, che  interverrà sul trema: “Democrazia e futuro”.

«‘Poliedro’ – riprende la sindaca Mugnai – è un’occasione per affrontare il futuro con formazione e consapevolezza, che sono la base per una partecipazione politica capace di comprendere e incidere sul mondo che ci circonda».

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