Gocce di spiritualità: l’unità

8 Giu 2023 | In evidenza, Spiritualità, Vita

Dal 16 al 18 giugno torna “Gocce di spiritualità”, l’appuntamento nato per chi desidera scoprire e approfondire, facendone l’esperienza, il carisma dell’unità. Ogni volta un’esperienza diversa, completa in sé, immersi nella vitalità accogliente della cittadella di Loppiano, con i suoi giovani, le famiglie, gli artisti. Nel tempo di un weekend, attraverso momenti di meditazione, di testimonianza e condivisione, i partecipanti potranno scoprire, goccia dopo goccia, il carisma di Chiara Lubich e del Movimento dei Focolari.

“Come le stelle del Cielo” è il titolo dell’edizione di giugno di “Gocce di spiritualità”, che sarà dedicato ad approfondire il tema dell'”unità”.

Così, Chiara Lubich ne scriveva in “Una via nuova. La spiritualità dell’unità” (Ed. Città Nuova, Roma 2002, pp. 31-61):

«L’unità, […] un cardine fondamentale nella nostra spiritualità, perché esprime anche da solo ciò che lo Spirito vuole da noi. In esso, anzi, è più che evidente il «di più» del nostro modo di vivere spiritualmente. E ciò, perché nelle altre spiritualità prevalentemente individuali non sempre coloro che le vivono sono coscienti di tendere, come a cosa essenziale, oltre che all’unità con Dio anche all’unità con i fratelli. L’unità invece esige il «di più», perché suppone almeno due in comunione. L’unità è una grazia che Gesù ha chiesto al Padre: «Padre, che siano uno come io e te. Io in essi e tu in me, affinché siano uno» (cf. Gv 17, 21-23). E, se è una grazia, non la si può procurare con i nostri sforzi. Dobbiamo solo disporci in modo da poterla ricevere: amandoci a vicenda come Gesù ci ha amato. E qui vorrei sottolineare che quel «come» significa: con la misura dell’abbandono. Gesù, infatti, ha amato così e fino a quel punto. Non basta, quindi, amarsi in qualche modo, ad esempio con una buona intesa fra amici, o con benevolenza; occorre quel distacco materiale e spirituale da ambo le parti, necessario per poter “farsi uno” reciprocamente. Così facendo, ci si pone nella miglior disposizione per ottenere la grazia dell’unità».   

L’esperienza delle “Gocce di spiritualità”nella cittadella di Loppiano è particolarmente consigliata a quanti – adulti, giovani, famiglie – desiderino conoscere e approfondire la spiritualità dell’unità.

Note sul programma

L’arrivo è previsto per venerdì 16 giugno, alle 18.00. Il programma inizia dal dopo cena, con un momento di conoscenza tra i partecipanti, un’introduzione alla cittadella di Loppiano e al programma del weekend.

L’indomani, dopo la colazione, si svolge il primo approfondimento sul tema scelto che, per giugno, come scrivevamo, è l'”unità”. Ogni tema è svolto alternando riflessioni e testimonianze.

Nel primo pomeriggio del sabato, i partecipanti potranno visitare una delle varie realtà della cittadella. Nella seconda parte del pomeriggio, continua l’approfondimento sul tema dell’unità.

Nel dopo cena del sabato è previsto un programma ricreativo.

Alla domenica, la riflessione sul tema continua, così come la possibilità di visitare la cittadella. Il programma delle “Gocce di spiritualità” si conclude con il pranzo del 18 giugno.

Nel programma, per chi lo desidera, è inclusa la S. Messa.

È possibile partecipare a “Gocce di spiritualità” anche in giornata, concordandolo preventivamente con il servizio accoglienza della cittadella.

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