di Tamara Pastorelli
Domenica 5 ottobre, alle 15:00, nella cittadella di Loppiano (Figline e Incisa Valdarno – FI), si inaugura il sentiero meditativo “Porta del Cielo”, un percorso ad anello recentemente tracciato che, attraverso colline di ulivi e viti, boschi e campi coltivati, si propone di far riscoprire il valore spirituale del camminare, seguendo la dimensione del passo e del suo ritmo.
Il sentiero “Porta del Cielo” propone un pellegrinaggio nella natura, scandito in 10 tappe, segnalate da 10 opere d’arte realizzate dall’artista Roberto “Ciro” Cipollone con materiali riciclati.
Il nome dato al percorso ricorda un titolo che la tradizione cristiana attribuisce a Maria di Nazareth che, qui, è proposta come compagna di viaggio. Che si percorra in solitudine o in compagnia, il cammino vuole essere l’occasione per aprire una “porta” di contatto con la propria interiorità o, per chi crede, di ascolto e dialogo con l’Eterno. Ad ogni fermata, l’escursionista, attraverso un Qr.code, potrà accedere alle riflessioni preparate da amiche e amici di Loppiano, cristiani di varie confessioni e di altre religioni. Tra loro: l’economista e saggista Luigino Bruni, il teologo Gérard Rossé, la rabbina Silvina Chemen, la teologa musulmana Shahrzad Houshmand Zadeh, il pastore riformato Martin Hoegger e Mervat Kelli, fedele della Chiesa Siro Ortodossa.
Per gli appassionati di musica, anche la possibilità di ascoltare, lungo il cammino, le canzoni dei complessi che hanno la loro sede a Loppiano, il Gen Rosso e il Gen Verde, scaricando l’app Spotify.
Idealmente e umilmente (per il suo brevissimo tracciato), il sentiero Porta del Cielo vuole inserirsi nella tradizione dei pellegrinaggi medievali che hanno generato l’Europa. «Prima della creazione degli Stati nazionali, i cristiani si sono incontrati lungo le strade, lì hanno ascoltato lingue diverse, hanno praticato l’antica e nuova legge dell’ospitalità, hanno imparato che nessun uomo è così lontano da non essere prossimo», scrive Luigino Bruni nella sua introduzione al percorso meditativo. E aggiunge: «Nel viaggio del pellegrino la velocità e il raggiungimento della mèta sono meno importanti del viaggio come incontro del diverso, genti e luoghi. Reimpareremo ad incontrare l’altro se impareremo ad incontrare i luoghi». Questo il messaggio di accoglienza, dialogo e speranza che il sentiero Porta del Cielo vuole donare a chiunque lo percorrerà, anche in questi tempi difficili in cui viviamo.
L’appuntamento domenica 5 ottobre alle 15:00 è al parcheggio dell’Auditorium di Loppiano, dove si trova il pannello che introduce al sentiero. Dopo il taglio del nastro, i partecipanti potranno sperimentare l’anello che, per l’occasione sarà animato da letture teatrali nelle singole tappe. Giunti presso la casa colonica conosciuta come la “Visitazione”, agli escursionisti sarà offerta una merenda con prodotti del territorio. Il rientro è previsto per le 18.30.
L’iniziativa si svolge nell’ambito delle iniziative dedicate al Tempo del Creato 2025, intitolato “Pace con il Creato”.


