Renata Borlone, alla luce della Gaudete et Exsultate
Domenica 25 febbraio, a partire dalle 10:30, l’Auditorium di Loppiano ospiterà la tavola rotonda intitolata “Renata Borlone, alla luce della Gaudete et Exsultate di Papa Francesco“.
Tiziana Longhitano, docente di Antropologia Teologica e Teologia Trinitaria presso la Pontificia Università Urbaniana (Roma), ci condurrà alla scoperta della vita della Serva di Dio Renata Borlone. L’appuntamento cade in occasione del XXXIV anniversario della sua morte. Nel pomeriggio, sarà possibile visitare la cittadella di Loppiano, che Chiara Lubich aveva dedicato a lei, chiamandola “Mariapoli Renata”.
«Mi piace vedere la santità nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno vedo la santità della Chiesa militante. Questa è tante volte la santità “della porta accanto”, di quelli che vivono vicino a noi e sono un riflesso della presenza di Dio, o, per usare un’altra espressione, “la classe media della santità”» [7].
Papa Francesco
Così, Papa Francesco, nell’Esortazione Apostolica “Gaudete et Exsultate”, descrive una santità del quotidiano che ben si addice anche a Renata. Era arrivata a Loppiano nel 1967, a 37 anni, per occuparsi della Scuola di formazione per le focolarine. Qui, trascorre gli ultimi 23 anni della sua vita come corresponsabile della cittadella stessa. Più di mille giovani hanno assorbito da lei la sapienza e la forza interiore per crescere spiritualmente.
Ognuno di loro, nel semplice incontro con lei, sperimenta quell’amore che fa di ogni uomo un prediletto di Dio, amato e compreso come figlio unico. Per il suo amore senza misura, nessuno passa invano accanto a lei, come testimoniano anche Christian Abrahão da Silva, don Luca Albizzi, Anna Bevilacqua, Sandro Bosio, Lucia Mari e Gabriele Viviani, ospiti della tavola rotonda. «Quel sorriso, chi lo può dimenticare?» raccontano.
Per conoscere la biografia di Renata Borlone: https://www.loppiano.it/renata-borlone/