Angiolo Equi

23.07.1929 – 24.05.1988 – focolarino sposato
“Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi” (Gv 4, 16)

Angiolo, 59 anni, medico, era professore associato di igiene all’università di Pisa e padre di 4 figli. Aveva conosciuto il movimento attraverso Santa, sua moglie. Nell’81 aveva sentito in cuore come un invito a vivere con maggior pienezza la spiritualità dell’unità e nell’84 si era consacrato totalmente a Dio come focolarino sposato.

Poco dopo questa offerta, la scoperta di una grave malattia ha provocato in lui una vera impennata verso la santità, nell’unità profondissima con Chiara e con il suo focolare.

La convivenza fedele con Gesù Abbandonato ha trasformato la sua famiglia in una vera famiglia-focolare.

Ai congressi della zona di Firenze su “Famiglia e Educazione”, Angiolo e Santa hanno portato la loro splendida e toccante testimonianza.

E’ stato attivissimo fino alla fine. Il giorno prima della morte era andato all’università per fare quattro esami agli studenti. La sera precedente con Santa sono stati insieme per ore durante una lunga terapia. Hanno pregato per l’Opera in un clima di grande unità; Santa ha riletto la risposta di Chiara ad Angiolo, in cui lo ringraziava per l’amore a Gesù Abbandonato. L’ultima cosa che Angiolo ha chiesto a Santa è stata di comperare dei garofani rossi per un focolarino che entrava in quei giorni nel suo stesso focolare. Con la sua ricca e delicata umanità è stato veramente fino alla fine – come desiderava – “custode della Fiamma”.