18.03.1899 – 22.11.1988
“Entra nella gioia del tuo Signore” (Mt 25,21)
Dopo una vita intessuta di gravi dolori accolti e superati con fede profonda e serena, aveva accolto l’Ideale assieme al figlio ed alla figlia Francesca – diventata poi focolarina – sentendo la storia di Chiara a Vigo di Fassa nel ’55.
Pittrice già nota nell’ambiente artistico romano, nel ’61 dette il suo apporto alla nascita del Centro Ave. Nel ’63, pur di avvicinarsi di più al Centro Mariapoli che stava sorgendo, ha lasciato Roma dove era nata nel 1899 per trasferirsi a Grottaferrata.
La vicinanza di Chiara e di tutto il centro ha affinato la sua capacità di amore e di offerta gioiosa. Il giorno prima della morte ha detto: “Sono ai piedi della croce, ma sono contenta”.
Pregava sempre per Chiara, i figlioli, l’intera umanità, soprattutto per i lontani; così fino ad un’ora prima di morire, il 22 novembre 1988, offrendo tutto per gli impegni di Chiara, che in quel momento si trovava ad Ottmaring.
Sentendo che si avvicinava il momento ha detto: “Allora preghiamo” e così, dicendo il rosario, è andata verso Dio.