Michael Gnaser – Tangim

15.12.1954 – 03.08.1981 – Focolarino
“Va’ e fa’ lo stesso anche tu” (Lc 10,37)

Incontrò l’Ideale nel 1971 ad uno spettacolo del Genrosso che lo folgorò. Da quel momento si lanciò a vivere con grande intensità la vita gen in Austria, suo paese. Dopo poco scriveva:

“Ho sentito di dover scegliere in modo nuovo e radicale Dio …. L’unica visione del mondo è la fede; la legge che regge il mondo è l’amore, perché Dio è Amore,

In questo amore vorrei vivere e anche morire” e il 18 agosto 1973:

“Io sono pronto, Signore, ad intraprendere la strada che Tu – io credo – mi hai mostrato come mia”.

Ed era la strada del focolarino. Arrivò alla scuola di Loppiano alla fine del ‘73: vi si fermò per tre anni che passarono come un lampo, talmente Tangim si era integrato nel dinamismo umano-divino della cittadella. Poi partì per il focolare di Salisburgo da dove, poco dopo, così scriveva:

“La cosa che più sento in questi giorni è la purezza di Maria che mi avvolge. E’ così bella, così intima l’unità con Lei, mi rende ‘assunto’ tutto il mondo intorno e trovo la bellezza, l’armonia dappertutto, perché il Paradiso è dentro di me”.

Nella primavera del ‘79 giunse la notizia che Tangim era gravemente malato. i medici gli avevano dato poco tempo di vita. Scrive a Chiara dall’ospedale:

“Ti ringrazio Chiara, ogni momento, per l’Ideale che ci hai dato. Sono in ospedale e anche qui ho la possibilità di fare e lasciare ogni cosa ‘per Te’ (Dio). Riad mi ha portato alcune pagine del tuo diario di gennaio di quest’anno. Era un momento bellissimo meditarlo, offrire ogni dolore a Gesù Abbandonato, offrire ogni perdita a Maria Desolata sotto la croce e capivo che adesso la Volontà di Dio su di me non è fare tante cose, andare al congresso gen 3, alla Mariapoli, ma stare qui vivendo bene ogni attimo della mia vita. Ho tempo e possibilità di pregare tanto. Li sfrutto per te e per il Papa”.

Ma dopo un’energica cura guarì completamente con grande meraviglia dei medici. Aveva così potuto riprendere l’attività nell’Opera, lavorando in particolare per la formazione dei gen 3.

L’ultima volta che venne a Loppiano era  Pasqua e venne con un gruppo di gen. “C’è un modo migliore per fare le vacanze che questo di tornare a casa?” ci disse. Ed era felice di vedere la cittadella cresciuta. “Quando ritornerai?” gli fu domandato al momento della partenza. “Quando sarà Volontà di Dio – rispose lui – Lui lo sa!” Certo allora nessuno poteva immaginare il suo ritorno a così breve scadenza.

Partito dall’Austria, diretto a Lourdes e a Fatima, la morte lo ha colto improvvisamente a causa di un incidente stradale. Il 15 agosto 1981, proprio il giorno di Maria Assunta, Tangim è tornato a Loppiano per sempre.