Formato Famiglia: Genitori non si nasce ma si può imparare

8 Apr 2024 | Giovani, Notizie, Vita

È una sfida senza respiro educare i figli nella fascia d’età tra 0 e 12 anni. Per non parlare dei preadolescenti, con le loro fragilità, ma anche le loro risorse. Accompagnate dal noto psicologo dell’età evolutiva Ezio Aceti, si sono incontrate a Loppiano il 23-24 marzo una cinquantina di coppie e altrettanti figli.

Metti un tema che assilla i genitori, trova un relatore brillante e coinvolgente, aggiungi una convivenza di un giorno e mezzo, scegli una località che favorisca distensione e stacco da tutto. Questa è stata la formula vincente della tappa di marzo (sabato 23 e domenica 24) del Progetto “Formato Famiglia”, che si snoda lungo l’anno in ogni ultimo fine settimana del mese a Loppiano. L’argomento ha riguardato il rapporto con i figli e la loro educazione nelle fasce d’età da 0 a 12 anni e nella preadolescenza.

«Molti genitori si sentono impreparati, perché sono alla prima esperienza, mentre chi ha figli nella preadolescenza non sa come vivere situazioni delicate, complesse e del tutto inedite», racconta Pier Luigi Crocchioni, che, con la moglie Santina, coordina il gruppo di coppie italiane che definisce le tematiche e prepara gli appuntamenti. «La preadolescenza – prosegue Pier Luigi Crocchioni –preoccupa tanto i genitori, perché i figli vogliono essere indipendenti, non obbediscono più, rifiutano tutte le regole, con discussioni anche aggressive con papà e mamma».

Se a trattare tali argomenti si chiama un relatore conosciuto e stimato per la sua competenza, apprezzato per la sua simpatica irriverenza, come lo psicologo dell’età evolutiva Ezio Aceti, il fattore “attrazione” è assicurato. Non è un caso che abbiano partecipato 47 coppie e 46 tra bambini e ragazzi, provenienti da varie città d’Italia. Il sabato è stata posta l’attenzione su “Educare in un mondo che cambia” e sull’educazione nella fascia 0-12 anni, mentre la domenica mattina è stata riservata agli “Adolescenti oggi: fragilità e risorse”. Sono seguiti confronti nei gruppi e un ricco dialogo in plenaria, con tanti, significativi interventi.

Tra i tanti passaggi delle sue relazioni, Ezio Aceti ha sottolineato «l’importanza fondamentale della figura dell’uomo, del papà, che è meno presente in famiglia, mentre il bambino o la bambina sono immersi in un mondo femminile: la mamma, la baby sitter, la maestra del nido, quella della scuola materna, quella delle elementari, la catechista. Tutte donne! C’è bisogno di una maggiore presenza del genitore maschio. Non servono i regali e non bastano le vacanze».  In ogni momento libero, Aceti ha fatto colloqui con singole coppie, offrendo «indicazioni preziose in poco tempo», come hanno sottolineato diversi genitori. Altrettanto importante per loro il confronto con altre famiglie, scoprendo che i problemi con i figli sono proprio gli stessi in qualsiasi città si viva, che tutti i papà e mamma faticano in ogni fascia d’età dei pargoli. Con il risultato che una tale comunanza di situazioni arreca pace e serenità.

Si capisce che serve proprio un giorno e mezzo, in cui c’è tempo per riflettere, confrontarsi, conoscere persone nuove. «Loppiano è un posto magico», sintetizzava una coppia. «Loppiano, con la sua gente, la natura e l’intero contesto dà sempre la possibilità di riposare la mente, staccandola dagli affanni del quotidiano», aggiungeva un’altra. I programmi per bambini e ragazzi hanno compreso attività specifiche per loro, sia con Gabriel, ballerino e attore, e i suoi esercizi corporei, sia con Antonio, guida naturalistica, in un percorso sensoriale, scoprendo odori e rumori del bosco e della campagna. «Il fatto che i ragazzi abbiano avuto attività a loro dedicate, non “tecnologiche” per riscoprite la natura, la semplicità e la vita con tanti amici è stato importante e divertente, così come quanto è stato fatto per i più piccoli», hanno concluso numerose coppie.

Non meno attraenti sono i temi dei prossimi due appuntamenti di “Formato Famiglia”. La tappa del 20 e 21 aprile avrà per tema “Aspetti della disabilità in famiglia: figli, anziani… nuove prospettive”, con Cecilia e Davide Damosso. In maggio (25-26) si concluderà il ciclo iniziato ad ottobre scorso, affrontando l’argomento della “Sessualità e tenerezza nelle varie fasi della vita di coppia”, con Rita e Rino Ventriglia.

 

 

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